Il dolore è la strada che avvicina al centro, al centro di sé.
Le paure, le angosce, le delusioni, i traumi emotivi che hanno eretto “il muro” possono essere “abbattuti”, sconfitti solo da quella forza pulsante che è amore.
Uno spettacolo ricco, complicato. Ci sono voluti 2 anni di attento studio e umile lavoro, prima di proporlo sulle scene di teatri, con grandissimo successo di critica e affluenza di pubblico.
L’atmosfera è Pinkfloydiana, nella sua più pura essenza, dalle scenografie alle luci, dai suoni alle proiezioni video, immagini inedite realizzate dallo stesso gruppo, agli effetti speciali.
Il muro è la presenza fisica dominante di tutto lo spettacolo.
“Pink”, il protagonista, la figura di un malessere interiore.
I Pinkover trasportano lo spettatore nell’immaginario scenico di Roger Waters, facendo rivivere attraverso la loro esecuzione più fedele, le emozioni di un messaggio che ancora oggi è attuale.
ALCUNI DETTAGLI TECNICI E SCENOGRAFICI:
12 |
Musicisti sul palco |
5 | Figuranti e mimi |
8 | Motorizzati Wash su schermo |
5 | Proiettori laser |
4 | Squadra montaggio muro |
1 | Muro realizzato in polistirolo con scheletri portanti in ferro, Lunghezza 12m. x Altezza 4,6m. |
1 | Marionetta “THE TEACHER”, altezza 4 metri con movimento a tiranti e occhi illuminati |
1 | Schermo circolare diametro 4 metri |
3 | Proiettori HD per proiezioni su muro e schermo |
Service audio, palco, luci, effetti pirotecnici |
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