saldex ha scritto:anche Firenze andata ormai. Sotto con le impressioni. Ecco le mie per il concerto di Verona. Ricordate sono mie opinioni e non una recensione eheh.
5 A.M.
Gran bell'inizio, mi ha fatto subito entrare nel mood giusto. Brano sognante con la chitarra che squillava sotto i colpi della mano di Gilmour.
RATTLE THAT LOCK
Premessa: non è un brano che mi fa impazzire. Rende bene dal vivo, e ha un bel ritmo trascinante. Lo schermo per me ha fatto il resto.
FACES OF STONE
Brano nuovo e presentato in anteprima. Sinceramente mi ha messo un po di malinconia. Sicuramente non un brano indimenticabile ma che ha il suo perchè. Sarà da sentire contestualizzato nel CD.
WISH YOU WERE HERE
Sempre bella. Bel lavoro di Carin in supporto con la slide e Gilmour che un po cade nella parte scat vocals, ma ragazzi ormai anche lui ha la sua età.
https://www.youtube.com/watch?v=8XaM1_bJsSs
A BOAT LIES WAITING
Gran arrangiamento al piano. Anche qui sono tornato a sognare un pochetto, mi ricorda un po la sonorità di OAI. bello il gioco delle voci.
THE BLUE
La conosciamo tutti, suonata molto bene. Solo finale come me lo ricordavo. Mi piace come brano, ma avrei magari scelto qualcosa di diverso, ma considerando i brani fino a qui presentati ci sta.
MONEY
Si parte di potenza, ho sentito una bella pacca. Gilmour prende l'arena per mano e la conduce dritta dritta tra le sue corde. Mi ha ricordato bene Pulse in intenzione e cattiveria. Sax bellissimo. Spettacolo luci ok e video originale.
US & THEM
Eseguita con piglio. Ancora un bel sax. Canzone che scorre dritta e video sempre bello. Bellissimo il gioco delle luci sullo schermo quando parte il ritornello.
IN ANY TONGUE
Brano nuovo che legandosi ad Us & Them tratta di guerra. Mi è piaciuto. Ha degli ottimi spunti secondo me ed è aggressivo al punto giusto in alcune sue parti. Bel lavoro. Da risententire non appena il CD sarà pronto nei negozi.
HIGH HOPES
Bella interpretazione. Mi è piaciuta molto. Solo finale mi è parso ispirato. Adoro quella campana.
Al termine si va in pausa. Prima parte leggera con brani soffici e intimi. A parte money non ho visto un gran light show, in stile floyd... ma c'è la seconda parte mi dico.
si riprende.
ASTRONOMY DOMINE
Tuffo alle origini. E ragazzi, cosa dicevo del light show?? ah ecco... le luci e la musica si sposano e lo schermo fa il resto. Eseguita in modo fantastico. Ho ancora i brividi. La canzone energicamente cattura l'arena il ritmo e l'intesità cominciano a salire. Parte intermedia della canzone veramente psichedelica.
SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND
Ricordando Syd con Astronomy Domine, non si può non pensare a Rick Wright con Shine On You Crazy Diamond. Bellissima, con Gilmour che ci mette l'anima secondo me. L'arena canta, il sax esplode le luci si affievoliscono. E il pensiero torna a Rick...
FAT OLD SUN
Altro passo indietro. Lo schermo diventa colore del sole e gli uccellini cantano. Gilmour con acustica in mano ci canta di Fat Old Sun. Non è un brano che mi fa impazzire ma è stato eseguito bene, torna la telecaster e snocciola il solo finale. Gran lavoro di Carin ancora che si alterna tra piano e slide, regalandoci una parte di main slide mentre Gilmour con calma lascia l'acustica e prende l'elettrica.
ON AN ISLAND
Sonorità Mediterrane e sullo schermo compare un'isola greca. Siamo ad On an island. Per me suonata bene e che mi ha portato direttamente al 2006 con gli stessi ricordi. Gilmour e Manzanera in gran spolvero per il solo finale. Piccole imprecisione di David, secondo me, all'inizio del primo solo dove mi è parso un po "perso", ma nulla di che comunque.
THE GIRL IN YELLOW DRESS
Swing signori, swing. Siamo tornati a meddle e a St.tropez. La canzone scorre, forse un po fuori contesto nella seconda parte per quanto qui suonato. Secondo me ci stava meglio nella prima. Non è un brutto brano, ma forse un po troppo lungo. Alla lunga mi ha annoiato, e io ascolto senza problemi jazz-swing. Bel lavoro con il filmato.
TODAY
Altro brano del nuovo lavoro. Non mi ha esaltato particolarmente. Bel timing di Gilmour con la chitarra, ma non è una novità. L'ho sentito comunque anonimo, non mi ha data molto come canzone. L'ho anche trovata un po forzata secondo me. Vorrei sentirla contestualizzata, ora la passano in radio come singolo.
SORROW
Si riprende energia. La chitarra fende l'aria con il synth che ti vibra addosso. La black strat fa il suo, ma mi sa che non basta, non innesca, ma è quello che vorrei io ma non lo so se lo vuole lui. Pronti? via! la canzone entra nel vivo. Primo solo mi ha lasciato un po perplesso, il secondo meglio. Chiusura con luci che fanno spettacolo e che sincronizzate con il solo spariscono di colpo dopo avere illuminato l'arena a giorno, lasciando Gilmour in un cono d'ombra a chiudere il brano. La descriverei con le parole del mio amico che era in arena con me: "Ora è chiaro chi lo ha più lungo".
RUN LIKE HELL
Delay e chitarra. Annuncio di Run like hell. Come sempre inizia il battito di mani. Appena appare luce sul palco tutti hanno gli occhiali da sole... capisci che è una precauzione. A fatica si osserva il palco, il light show da il meglio di se. Chissà come impazziscono gli occhi sullo stage. Ecco perchè gli occhiali. Il brano è suonato impeccabilmente e con cattiveria.
Fine. Tutti a casa con un bel ricordo...
ah no... Encore.
TIME
Tichettii, e si parte con Time. Cosa dire suonata bene. Energica come al solito. Arena impazzita che canta con Gilmour.
BREATHE REPRISE
Come al solito time si chiude con Breathe reprise. Nulla da segnalare.
COMFORTABLY NUMB
Luci basse e comincia comfortably numb, che ci conduce alla chiusura del concerto con il solo finale che fa impazzire il pubblico.
Per concludere un gran concerto, l'ho sentito intimo e potente. Ottima amalgama tra i musicisti. Resterà un bel ricordo.
Concordo su tutto o quasi nel senso che le 2 ultime canzoni (suonate a Firenze)Time e Comfortably numb me le sarei aspettate più potenti Run like hell ha spaccato di brutto forse sarà stata una mia impressione ma mi sono sembrate come se fossero un po' sotto volume per il reste Lo ZIO è sempre lo ZIO


